Ci sono momenti o situazioni, pensieri che avrei dovuto congelare, metter via e conservare per sempre.
Il sole guizzante tra gli alberi dai finestrini del treno.
L’aria pulita dopo la pioggia.
La mia donna che ride.
I bambini a giocare e a far chiasso.
L’odore di erba tagliata e il sorriso di qualcuno.
"Niente, tranne la pioggia", è il mio ultimo romanzo con Todaro editore, in libreria dal 2011.
Sì, sono queste che nomini tu le cose da congelare affinchè si conservino per sempre nella nostra memoria, anzi, nel nostro essere.
RispondiEliminaAnzi, ancor più che congelarle, le vedrei avvolte in uno strato spesso, fatto dal nostro amore per la vita, nelle sue molteplici manifestazioni.
un saluto a te
princ3ss
Viene sempre il momento di fermarsi, riflettere; di prendere tutte le cose abbandonate sugli scaffali dicendo “quando avrò tempo”, recuperare le parole e i silenzi, rigenerarsi e trovare il modo di stupirsi di nuovo.
RispondiEliminaGrazie a te.
NTLP
Dimmi: cosa contiene la pioggia? Se hai dato questo titolo al tuo libro, è come se mi dicessi che è importante per te.
RispondiEliminaun saluto a te
I giorni perduti e quelli che verranno. Quello che volevi essere e non sei stato. Quello che vorresti essere e quello che sei. I silenzi e le parole non dette. Le amicizie finite e quelle ritrovate.
RispondiEliminaNTLP